Migrantes: dal 9 al 12 novembre il convegno europeo delle Missioni Cattoliche Italiane

Migrantes: dal 9 al 12 novembre il convegno europeo delle Missioni Cattoliche Italiane

“Gli italiani in Europa e la missione cristiana. Radici che non si spezzano ma che si allungano ad abbracciare ciò che incontrano”: è questo il tema del convegno delle Missioni Cattoliche Italiane in Europa che si svolgerà a Roma – TH Carpegna Palace, Via Aurelia 481 Roma – che vedrà la partecipazione, tra gli altri, dei Cardinali Gualtiero Bassetti e Anders Arborelius, di Mons. Gian Carlo Perego e Mons. Jean Kockerols oltre a testimonianze da diversi Paesi d’Europa.

Il convegno si aprirà il 9 pomeriggio con il saluto di Mons. Perego, Presidente della Commissione CEI per le Migrazioni e della Fondazione Migrantes e don Giovanni De Robertis, Direttore generale della Fondazione Migrantes, Seguirà una relazione su “Le persone migranti nella prima evangelizzazione dell’Europa” affidata a Saverio Xeres della Facoltà Teologica di Milano. La giornata terminerà con la celebrazione eucaristica presieduta dal Card. Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana. In Serata il Docufilm: “Non far rumore. La storia nascosta dei bambini clandestini”. Saranno presenti: Mario Maiellaro (regista), Alessandra Rossi (autrice RAI 3) e Toni Ricciardi (storico, Università di Ginevra).

Il giorno successivo una relazione su “La mobilità umana: fermento della nuova evangelizzazione dell’Europa” affidata al card. Anders Arborelius, Vescovo di Stoccolma e Responsabile della Sezione Migrazioni della Commissione per la Pastorale Sociale del CCEE. Seguirà mons. Perego che si soffermerà su “La mobilità italiana: fermento della nuova evangelizzazione dell’Europa” e la Testimonianza di Lorenzo Mannelli, emigrato in Belgio. Nel pomeriggio lavori di gruppo e celebrazione eucaristica presieduta dal Card. Arborelius. In serata “La profezia di don Tonino Bello e i migranti” affidata a Giancarlo Piccinni, Presidente Fondazione don Tonino Bello.

Giovedì 11 novembre due interventi su “Quali comunità di lingua italiana per la missione cristiana oggi?” affidate a Mons. Jean Kockerols, Vescovo ausiliare di Bruxelles-Malines e a p. Antonio Grasso, responsabile della Missione Cattolica di lingua italiana di Berna. Al termine la celebrazione eucaristica affidata a mons. Kockerols.

Venerdì 12 novembre la celebrazione conclusiva presieduta da mons. Perego seguita dalle relazione dei gruppi di studio e dalla consegna del mandato.

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Feste e convegni degli emigranti Molisani nel mondo

Feste e convegni degli emigranti Molisani nel mondo

Nei primi anni del 1900 i Molisani costretti dalla fame e dalla invivibilità dei luoghi di residenza tantissimi cittadini intraprendono la via dell’esodo. L’America fu il primo sogno di tutti, dove con il cambio del dollaro,

allora chiamate “ le pezze” , si riusciva a fare in Italia e in particolar modo in Molise una vita da signore( questa era la frase che tutti usavano per dire che solo emigrando si poteva vivere una vita decente). Trovare lavoro era una chimera per tutti gli Italiani , anche nelle regioni del nord Italia, figuriamoci nel Molise , un paese dedicato solo all’agricoltura e alla pastorizia. Partono  così tra il 1905 e il 1925 , con tanta amarezza per dover lasciare i propri cari  160 molisani. Dopo questi anni ci fu un ridimensionamento dell’etto migratorio per effetto di alcune leggi di restrizione ma appena dopo la seconda guerra mondiale l’emigrazione riprende con vere e proprio fughe di massa dal Molise. Lo squilibrio economico tra la popolazione residente e le risorse disponibili è stata sicuramente la causa principale per cui oggi troviamo iscritti all’AIRE   89.192 molisani di cui 17.621 in America settentrionale, 30.764 in America centro-meridionale, 28.369  in Europa  e 3.085  in Oceania, altre poche entità in altri continenti.

Dopo tanti anni i nostri amati amici molisani che hanno fatto famiglia fuori dal nostro territorio vogliono ritrovarsi insiemi ai parenti e conoscenti dei loro borghi e ritornano con il nostro sincero piacere per festeggiare insieme momenti lieti e di serenità in piazza o in luoghi pubblici. Le istituzioni regionale ai vari livelli negli anni hanno organizzato missioni di solidarietà e di amicizia  sia nei loro paesi sia qui nel Molise con momenti di feste e di aggregazione sociale.

Tra le tante feste organizzate negli anni in Molise  abbiamo raccolto alcuni momenti più importanti di aggregazione sociale dedicati ai nostri cari emigranti. Sono questi chiaramente momenti di ricordi e di fratellanza che hanno lo scopo di far ritrovare insieme comunità che si sono lasciate tanti anni fa , ma sono anche momenti di felicità e di amore per la propria terra dove ritrovare le proprie radici.

Il gemellaggio di Pettoranello con Princeton (USA)  del lontano 1994  dove tra Princeton , New Jersey e a Kingston ci sono delle grosse comunità di oriundi del paese.

La festa a Colle Mincone ,prima giornata dell’Emigrante dove è stato nominato Giuseppe De Martino sindaco di tutti gli emigranti.

III edizione della Giornata dell’emigrazione Molisana nel mondo celebrata il 6 dicembre del 2017 nel capoluogo regionale, presieduta da Francesco Giorgino, caporedattore del Tg1 .

Altre feste ricorrenti che si svolgono durante tutto l’anno in Molise:

  • Pescolanciano  Festa degli emigranti  nel mese di giugno
  • San Pietro Avellana  Festa dell’emigrante  nel mese di agosto
  • Pietrabbondante Sagra Dell’emigrante  11 agosto
  • Civitanova del Sannio Festa Dell’emigrante  28 agosto
  • Roccavivara giornata dell’emigrazione  6 agosto
  • Gambatesa Festa degli emigranti con gli amici della musica 16 agosto
  • Busso Festa degli emigranti a  9 ago 2014

 

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