ll comune di Sepino o Saepinum si trova nella zona archeologica di Altilia a 702 metri s.l.m. e sorge sulle rovine di un antico castello medievale nella parte nord orientale del massiccio del Matese. Il paese ha subito nell’ultimo secolo un crescente e costante spopolamento dovuto, infatti dal sul picco demografico del 1901 di 5848 è passato a 1985 abitanti nel 2011 – ISTAT 2019 1.833. La mancanza di lavoro e altri fattori hanno contribuito allo spopolamento di questo paese ricco di storia e civiltà romana. Una importante strada come il tratturo di Pescasseroli-Candella ha consentito ha questo paese di essere un punto di riferimento per lo scambio delle merci per i pastori che nei periodi della transumanza portavano il gregge nel paesi della regione Puglia. In epoca Sannita il paese sorgeva sulla montagna retrostante e si chiamava Terravecchia. Per conoscere questa città antica non basta leggere la sua storia che risale dal II sec a.c. è necessario visitarla, vedere la cinta muraria, il foro, la basilica , le terme, le porte monumentali , le torri a pianta circolare e come i romani si facevano la propaganda dopo aver sconfito i nemici.
Sepino oltre a essere conosciuta come città antica e conosciuta e rinonmata per le sue acque terapeutiche. Sono ormai secoli che questa acqua viene utilizzata nella terapia e nella dieta per la calcolosi e il trattamento della gotta. Pur di approvvigionarsi di quest’acqua tanta gente proveniente dai paesi in regione e fuori regione ha fatto la fila per ore pur di riempire taniche di acqua dalle tre fontane per la cura delle calcolosi. Di Sepino ricordiamo Vincenzo Tiberio un illustre ricercatore e ufficiale medico della Marina Militare Italiana che scopri il potere chemiotattico e battericida di alcuni estratti di muffe.
Nei dintorni del borgo di Sepino puoi visitare:
ALTILIA CITTA’ ROMANA NELLA VALLE DEL TAMMARO
SANTUARIO DI ERCOLE – BORGO ANTICO DI CAMPOCHIARO
IL PICCOLO BORGO DI CIVITA DI BOJANO
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