Il castello Monforte di Campobasso prende il nome dal suo restauratore, Nicolò II Monforte, eseguiti dopo i danni del terremoto del 1456. Il castello è situato alla sommità del Monte dove è possibile ammirare tutta Campobasso e dintorni. Le sue origini risalgono al 1375, costruito a forma quadrilatera con ingresso sulla parte opposta dell’attuale entrata, oggi non più disponibile, con un ponte levatoio anch’esso non più visibile. Sulla parte nord est si può ancora oggi ammirare una torre quadrangolare, utilizzata dalla stazione meteorologica dell’Aeronautica Militare. Durante il periodo longobardo la città fu dei conti di Bojano. Dopo il feudo lo tenne Ugo da Molisio e successivamente il feudo passò ai Gambatese e poi ai Monforte. Il castello si presenta con l’entrata sul piazzale, dove di fronte vi è una piccola chiesa consacrata a San Giovannello , e con all’interno un ampio spazio da dove è possibile prendere una scalinata che porta sulla terrazza. Dalla terrazza i visitatori possono ammirare tutte le bellezze naturali che circondano la conca Campobassana e prolungando lo sguardo è possibile ammirare le Mainarde, il Massiccio del Matese, La Maiella, i fiumi del Biferno, del Trigno , del Fortore e tantissimi paesi dei dintorni. Il castello lo troviamo su una moneto d’argento di cinque euro coniata dalla Zecca dello Stato nell’anno 2012 collegata alla serie “Italia delle Arti”.Nel castello è custodito il Sacrario dei caduti della grande guerra.