Il castello di Tufara fu costruito su uno sperone roccioso ed è a forma quasi rettangolare con una cortina muraria fatta a scarpa su tre lati, mentre sulla parte dove vi è l’ingresso ci sono due torri che dovevano servire a controllare tutta l’area sottostante il castello come difesa del territorio. Incerte le origini , ma si presume che anche questo cartello sia stato costruito per difendersi dalle incursioni dei saraceni del IX secolo. Il castello nell’arco dei secoli ha subito diverse ristrutturazioni e ampliamenti. L’ampliamento più consistente lo fece Decio Crispano nel XVI secolo con la quasi trasformazione del castello da fortezza a residenza signorile. Il castello dopo Crispano passò alla famiglia Carafa e poi ancora ai Pignatelli che lo tennero fino all’abolizione della feudalità. Dopo la dinastia feudale il castello non ha avuto più manutenzione e con il passare del tempo la struttura ha ceduto alle intemperie e alla corrosione del tempo e solo con un intervento regionale si è potuto negli ultimi anni rimettere l’impianto alle sue origini.