Il borgo di Sant’Elia a Pianisi – Molise

Il primo nome di questo comune era Sant’Elia poi fu aggiunto il nome del castello Pianisi . Dopo essere distrutto dal terremoto del 1306 divenne Sant’Elia a Pianisi. Il paese è conosciuto per le sue attività artigianali , qui ancora oggi troviamo i funari , maestri che costruiscono corde e funi, i vardari , artigiani che costruiscono le selle per i cavalli e per gli asini. Sant’Elia è conosciuta  soprattutto per i scalpellini, grandi maestri che lavorano le pietre per la costruzione dei  portali delle abitazioni. Il paese in un secolo, per effetto di un massiccio esodo  verso l’estero, dovuto alla scomparsa delle sue attività industriali e commerciali come i pastifici e altre attività  ha perso circa tremila abitanti; è passato da 4812 abitanti nel 1901 a 1910 abitanti nel 2011. Con il primo esodo il paese perse più di un terzo della sua popolazione. Partono per il Brasile, Canada, USA e Argentina. Appena dopo la seconda guera mondialei citadini di Sant’Elia stanchi e affamati dalla guerra  riprendono i viaggi oltreoceano e molti vanno in Venezuela, altri si spostano in Germania e nel nord Italia. A La Plata (Provincia di Buenos Aires ) I Molisani hanno costituito un’associazione molto organizzata e attiva. L’associazione si chiama: “Centro Molisano Sant Elia La Plata” Il Link dell’associazione lo trovate su: FARE RETE TRA I MOLISANI NEL MONDO –  Abbiamo raccolto dal sito La plata.Italiani.it il racconto di Josefina che parla della sua emigrazione e della sua storia in Argentina. Volete leggere la storia di Josefina APRITE ILLINK.

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