( Sintesi)L’incastellamento longobardo nasce all’inizio dell’ottocento per rendere meno vulnerabile i territori dagli attacchi e le incursioni dei saraceni. Nel 1042 il Molise viene conquistato dai normanni che occupano vari territori della Contea di Molise. Con l’evento degli Angioini nascono nuove tecniche di difesa , così vengono modificate e fortificate le cinte urbane e ristrutturati i castelli con la costruzione delle torri circolari e le mura a scarpa. Con il passaggio dagli Angioini a l’era borbonica nascono le armi da fuoco che costringono i signori dei castelli a trovare nuove tecniche di difesa. Le difese dei castelli così come costruite non reggono più gli urti dei cannoneggiamenti, pertanto è necessario un nuovo sistema di difesa. Per evitare che con i cannoneggiamenti le torri potessero cadere e arrecare danni ai difensori , queste vengono dimezzate e costruite delle bocche di fuoco. Fino all’inizio del cinquecento le lotte tra gli Aragonesi e gli Angioini si fanno sempre più aspre così i castelli vengono sempre più modificati e adattati alle nuove tecniche di difesa. Con l’inizio del cinquecento finisce l’era bellica e parte dei castelli vengono trasformati dai signori in palazzi per abitazioni signorile.